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Eagles of Death Metal, la prima intervista dopo la strage del Bataclan

eagles of death metal

La band degli Eagles of Death Metal ha raccontato i momenti di terrore vissuti al Bataclan di Parigi la sera di venerdì 13 novembre.

Si sono ritrovati in un inferno vero e proprio, gli Eagles of Death Metal, il gruppo che stava suonando al Bataclan di Parigi quando un gruppo di terroristi ha fatto irruzione provocando una strage. Per la prima volta da quel 13 novembre, la band ha rilasciato un’intervista a VICE, nella quale raccontano di quel momento e della fuga, una volta arrivati i primi spari. Quel maledetto venerdì ha trovato la morte anche Nick Alexander, il responsabile del merchandising degli Eagles of Death Metal.

Il racconto degli Eagles of Death Metal

Il racconto parte dalle parole del batterista, Julian Dorio: Quello che davvero mi ha scioccato sul momento è che noi siamo una rock band molto rumorosa. Il volume prodotto della band sul palco, con l’impianto di amplificazione, è difficile da surclassare: gli spari iniziali però sono stati così potenti che ho capito immediatamente che qualcosa non andava.
Il batterista racconta di essere scappato insieme a Jesse Hughes, la voce del gruppo e a Galindo, il chitarrista, dopo la prima ricarica delle armi, mentre uno dei terroristi si è girato verso Hughes, che dice:  Si è girato verso di me, ha abbassato la sua arma e la canna ha colpito lo stipite della porta. A quel punto i tre sono scappati di nuovo al piano terra del teatro e sono usciti da una delle porte laterali.

Gli Eagles of Death Metal vogliono tornare al Bataclan

Sul palco è rimasto il bassista: McJunkins ha raccontato a VICE di avere visto molti spettatori scappare verso una porta sul retro,ma senza altre uscite e nonostante lo sapesse è andato con loro: Gli spari si stavano avvicinando. Sono andati avanti per forse dieci, quindici minuti, non si fermavano. E poi si sono fermati e c’è stato un senso di sollievo, e poi sono ricominciati di nuovo. Poi un’esplosione ha fatto tremare l’intera stanza e probabilmente l’intero edificio.
Josh Homme, il cofondatore della band, non era a Parigi: Ci ho messo un momento prima di credere che stava succedendo veramente. Perché non era ancora stata diffusa la notizia. E per il futuro della band? Voglio essere la prima band a suonare al Bataclan quando riaprirà. Perché ero lì quando c’è stato silenzio per un minuto. I nostri amici sono andati lì per vedere il rock and roll e sono morti. Voglio tornare lì e vivere.

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ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2015 14:44

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